UNA MANO TESA ALLA DEPRESSIONE
A cura di Riccardo Pasini
Quel qualcosa in più di uno psicologo, “ecologista del pensiero”
forse taumaturgo, è il dottor Giordani.
“ Come psicologo, a ritroso mi voglio considerare Filosofo
Comportamentista.
Certamente mi è base Freud, il padre della psicanalisi
tradizionale, e tutti i suoi discepoli, singolarmente maestri,
sia su di una linea ortodossa e d’avanguardia. Tutto ciò che è
evoluzione del genio creativo, ha il giusto nel tutto o nella
parte.
Come psicoterapeuta, amo condurre il cosiddetto gioco per
“tornate”, senz’altro “ecologiche” a breve termine; ma prendendo
l’ecologia non ad abuso, bensì come termine di contrasto tra la
sofferenza fisica e psichica dovuto all’ambiente interno
dell’individuo che mi si rivolge come al suo ambiente
socio-culturale. C’è ancora da meravigliarsi che in questa
democrazia italiana gli psicologi non siano ancora alla portata
di ogni istituzione piccola o grande che sia, prima di tutto
l’”amico” che mi sta di fronte mi è superiore per input
particolari ricevuti in un arco di tempo da stabilirsi. Sta a me
partecipare del suo mondo facendolo mio, non invadendolo, perché
anche le invasioni purtroppo fanno storia. Voglio il paziente
nei suoi sentimenti attuali o passati, nella sofferenza, nel
pianto, nell’odio, nella rabbia, nei traumi, nel sorriso, nel
riso.
Si, le depressioni mi invitano alla vittoria; chi vi soccombe
vive così, e chi gli è vicino non sempre può capire: ansie,
fobie, situazioni psicofisiche terribilmente sofferte.
Su altri temi di riuscita, è bellissimo fare smettere di fumare
con una seduta, fare dimagrire con un minimo di due sedute,
senza formule magiche, con il condizionamento mentale, un
sistema che si può adottare per condurre un atleta a raggiungere
il suo vero massimo.
Allora: tu individuo stremato, vittima di te stesso, di tutti,
puoi diventare ciò che desideri essere, in quanto tempo? Anche
subito se lo vuoi veramente! E so che lo vuoi, anche se è
difficile dimettere un abito pur logoro, non al pari dei tempi e
delle situazioni. Naturalmente si tratta di un subito
considerato in uno spazio di tempo pur se ottimisticamente breve
.
Ciò che è stato costruito negativamente in tanti anni, per forza
di valenze diverse, può essere smantellato e ricostruito secondo
istinti e razionalità, addirittura in due-tre mesi.
Tutto è possibile, nessun significato è reale. Anche tu mi aiuti
perché sempre più capisco nell’assommarsi in me di tanti
vissuti”. |