NICOTINA DA COMBATTERE
Non so se un giorno rideremo guardando un film Humprhrey Bogart
con la sua sigaretta all’angolo delle labbra; mi auguro di si.
Significherebbe che la battaglia contro il fumo è stata vinta.
A livello ecologistico, tante sono le cose che non vanno per il
verso giusto. E se da un lato ci si preoccupa dei polmoni del
pianeta Terra, come le foreste amazzoniche, dall’altro la sanità
mondiale accentra sempre più la sua attenzione sull’essere
umano.
Anche lui ha i suoi polmoni.
Ecco un’esplosiva campagna internazionale contro il tabagismo e
i suoi effetti nefasti.
Non si può pensare al macro se non si considera quel
meraviglioso microcosmo che è l’uomo nella sua realtà biologica
e razionale.
Scientificamente, a ragion veduta, ci sono infiniti motivi per
battersi contro il cartello delle case produttrici di sigarette.
Non si vorrebbe fare del terrorismo, ma circa quattro milioni di
persone, all’anno, muoiono per malattie da fumo.
Non nasciamo” tabula rasa”, ma con delle predisposizioni: quella
che io chiamo “memoria antica e anche recente”, poi, sul piano
delle abitudini e della salute, agisce come input.
I genitori, quand’essi siano fumatori, dovrebbero comprendere
quanto nuocciano, anche a livello di esempio, sui propri figli.
La nicotina agisce sul sist6ema nervoso centrale stimolando, in
maniera erronea, le ghiandole; facendo si che nel torrente
sanguigno vi sia un apporto ormonale non equilibrato. In genere
il fumo opera su tutto l’organismo, sul metabolismo, a livello
venoso e arterioso. Non dimentichiamo che sono proprio gli
agenti chimici che danno l’aroma alle sigarette a fissarsi sui
tessuti e a produrre situazioni atipiche come il tumore e la
caduta del sistema immunitario.
La nicotina, agendo sulle varie aree del cervello, annulla la
memoria a lungo termine ed è concausa di malattie nervose, dalla
nevrosi alla psicosi.
Noi abbiamo un orologio mentale e fisiologico in sintonia e, le
abitudini acquisite, come quella del fumo, possono condizionare
il cervello al punto di togliere la libertà individuale.
Si passa da una trasgressione ad una schiavitù a scapito della
nostra salute e di quella dei nostri figli.
Ecco perché dobbiamo creare un habitat culturale diverso dentro
di noi e negli ambienti in cui viviamo, con qualsiasi mezzo. |