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IL “ CONDIZIONAMENTO MENTALE”
contro lo stress ma anche contro ansia, fobie, depressione
Ansia, fobia, depressione si può guarire? Lo chiediamo al dottor
Pier Giacomo B.Giordani.
Suoniamo al cancello. Un rottweiller alla catena ci mette un po’
di soggezione, ci guarda con occhi sonnacchiosi. La segretaria,
in camice bianco ci fa entrare con cordialità accompagnandoci
nella sala d’attesa. Eccolo. Ci viene incontro proprio il dottor
Giordani. Alto, distinto, disponibile sin dal sorriso, dalla
stretta di mano. Accomodati nel suo studio, dove il classico si
accompagna al moderno, iniziamo un’intervista che il luogo e la
persona ci fanno dimenticare.
E’ lui a prendere la parola.
“Purtroppo oggi giorno i problemi esistenziali sono tanti,
ansia, depressione, fobie, panico, disturbi del comportamento,
anoressia, bulimia, problemi sessuali del singolo e della coppia
ed altri sono il risultato dello stress del nostro modo di
vivere”.
Ma lei usa un modo rivoluzionario per risolvere questi problemi,
ce ne parli.
Rivoluzionario per i non addetti ai lavori, ma molto semplice.
Si tratta di porre il paziente nelle condizioni di ricevere uno
stimolo ed avere una risposta. Si giunge così al
“Condizionamento Mentale”, che potrebbe sembrare un’ipnosi
vigile, ma non lo è. Si accompagna al desiderio di guarire di
chi soffre un determinato problema e una determinata situazione,
anche a livello psicosomatico e si giunge con suggerimenti di
voce e di dialogo, in piena lucidità razionale, all’inconscio,
che recepisce via via input ad annullare la sofferenza.
Sembra semplice, non è forse troppo ottimistico?
Devo essere ottimista perché non lo è la persona che soffre e
spera che tu gli faccia il miracolo.
Io non faccio miracoli. La scienza è scienza. Come studioso, più
che la laurea in psicologia mi èp servita quella in filosofia.
Mi ritengo infatti uno Psico-Filosofo, uno psicoterapeuta sui
generis, un amico a cui rivolgersi per risolvere in base a
quella che io ritengo una certezza logica. Ci si ammala per
guarire e i motivi, che causano il disturbo psicosomatico,
devono avere sempre una soluzione positiva. Quando si fallisce
questo il perdente non è il paziente, ma il terapeuta.
Quali sono i disturbi, le patologie più interessanti da
risolvere?
Tutti senz’altro. Per chi lo ha non c’è male che sia piccolo.
Naturalmente l’ansia che causa le fobie e la depressione è
quella che si deve debellare. Apparentemente per assurdo, si
deve partire col togliere i sintomi, quelli psicofisici. Lo si
fa con la psicoterapia dialogata di tipo filosofico; si procede
col condizionamento mentale che in effetti decondiziona.
Dimenticavo, da qualche anno assisto ad un escalation di casi di
casi di anoressia e bulimia,non solo tra i giovani, ma anche tra
i meno giovani. Se si trattasse di una forma virale parlerei di
epidemia. Ne hanno colpa invece la famiglia, i mass media, le
diete propinate a sproposito, il fatto che se non si è magri a
tutti i costi non si è qualcuno.
Si dice che lei non accetti tutti, perché?
Meglio risolvere alcuni casi bene che considerarne tanti male.
E’ vero che il Condizionamento mentale serve a smettere di
fumare ed altro?
Eccome, si smette di fumare in una sola seduta; si smette di
bere alcolici, si perde la fame psicologica, si vince
l’insicurezza, si pensi che in alcuni casi, laddove la
situazione emotiva-ansiosa raggiunge livelli di impedimento a
concepire, con questo metodo si può invece favorire una
maternità lungamente desiderata. In fondo, annullando l’ansia
dell’ipersensibile, nell’emotivo, ridando fiducia in se stessi,
il miracolo che si aspetta dal terapeuta, è la stessa natura
umana dell’individuo a produrlo. E l’uomo è un meraviglioso
insieme di interazioni mente-corpo. Siamo una corporeità
intelligente in una società in evoluzione dai mille problemi.
Lei è conosciuto più fuori zona che in loco.
Verissimo! I pazienti vengono da tutta Italia, si trattengono in
albergo. Il fatto è che “nemo profeta in patria”. Poi la
televisione e i giornali mi hanno fatto conoscere un po’
ovunque. Un cliente guarito ne porta un altro. Giungono anche da
fuori Italia.
Ha avuto personaggi famosi come pazienti?
Attori, doppiatori, uomini politici, top-model. Fare un elenco
sarebbe lungo ….poi c’è la privacy.
Per chi volesse contattarla o avere un consiglio, un consulto?
Mi si telefoni allo 054522139
Da l’Unità di domenica 7 novembre 1993 |
